Blog aperto- venerdì 11 novembre 2011-

Il cantastorie era colui che andava in giro a cantare “storie” per paesi e città, attività già nota dalla metà dell’800, egli di solito si fermava in una piazza, all’angolo di una strada, in un mercato, dove c’era tanta gente di passaggio e lì incominciava a cantare, a suonare, a esibire i suoi fogli e i suoi cartelloni e tutti si radunavano ad ascoltare e a guardare. Un po' come facciamo noi in rete, esibiamo i post e gira e rigira la voglia di raccontare viene fuori. Da piccola sognavo di fare la cantastorie,ero affascinata da questa figura e le loro storie che tanto bene raccontavano.
Blogspot ha realizato in parte questa mia fantasia di bambina, ma a quando vedo e leggo, la figura del cantastorie è solo cambiata, si è trasformata e qui in rete chi in un modo e chi in un altro, un po' tutti " cantiamo le nostre storie" Natale si accosta, con lui i ricordi e i volti amati ritornano e con loro un po' del nostro passato. Nell'attesa del Santo Natale ricorderemo e ci racconteremo. Questi racconti che ho radunato e messi insieme ve li dono con l'augurio di un Santo Natale! Perchè noi bloggers, siamo i moderni cantastorie.


martedì 20 dicembre 2011

Rosy racconta

Forse avevo 33 anni, perchè Luca, l'ultimo figlio ancora non era nato. Luca è arrivato che ne avevo  35 con dodici anni di distanza dall'ultima gravidanza.
Per un periodo di tempo abbastanza lungo  il mio problema in quel periodo, (oltre a tanti altri) era l'bascyur del mio comodino.
Mi piaceva leggere a letto,(come tutti) mentre mio marito faceva il suo cruciverba..io leggevo il libro di turno.
Succedeva spesso che la sera accendevo l'abasciur e la lampadina  la trovavo sempre fulminata, quella di Angelo non si fulminava mai.


Più di una volta, non ostante che la mattina mettevo la nuova, certe volte anche la nuova la sera non mi funzionava, cosi ci arrangiavamo a leggere con la luce che veniva dall'abascyur di Angelo, ma era impossibile leggere con una sola abasciur, era un continuo dire...Angelo, abbassa le gambe, Angelo  sposta la testa che la luce non mi arriva.  Angelo sbuffava scocciato e cosi tagliavo la testa al toro e me ne andavo a leggere sul divano con la cara e vecchia abasciur, che mi fa  compagnia  da una vita e mai mi ha delusa
Pensando che fosse colpa dell' abascyur ne comprai una nuova, ma  il problema non si risolveva.Oramai ogni sera prima di mettermi a letto provavo prima l' abascyur e tante volte zitta e muta me ne andavo sul divano, perchè la lampadina  non funzionava.
Più di una volta, domandavo a mio marito...
Angelo, ma perchè a te la lampadina non si fulmina mai?
E lui con una faccia da Angelo... mi guardava e diceva...
Che ne so  mica faccio l'elettrista io
Mi arresi, tanto dopo un tot di tempo la mia lampadina si fulminava sempre e cosi sfinita da questa storia una sera guardai la mia abascyur  e le dissi...
tu mi hai esaurita  e io ti mando a... si dissi proprio quello che avete  immaginate....e non sta bene dirlo sul blog.
Una sera, Angelo gia si era avviato in camera da letto, con il suo cruciverba, mentre rassettavo la cucina mi ricordai che durante il pomeriggio era arrivata una telefonata per lui da parte di un cliente e cosi mi precipitai in camera da letto
Entrai in camera da letto e la scena che vidi, son passati anni e non la dimentico.
Il  mio maritino, la mia dolce metà, l'amore mio...stava vicino alla mia abascyur e stava facendo il cambio di lampadine.
Allora eri tu che mi rubavi la  lampadina?
Senti Panucci   (quando mi arrabbio con mio marito lo chiamo a cognome, per mantenere le distanze)  non sarai un elettricista ma un ladro di lampadine si...ecco perchè la tua non si fulminava mai! zitto zitto,  quatto quatto, a me davi la tua lampadina fulminata e ti prendevi la mia, hai capito l'amico frizz!
Lui negò, e disse  che solo quella sera l'aveva fatto...
  Sarà anche vero quello che dici, ma chi me l'assicura?
Certamente non tu! fatto è, che  da quella sera la  lampadina della mia abascyur non si fulminò piu.
Però mi trovavo cosi bene a leggere sul divano che rinunciai a leggere a letto.
E questa fu la mia vendetta

3 commenti:

Costantino ha detto...

Un Buon Natale a Rosy e a tutti gli altri "cantastorie del web"!
Costantino

il monticiano ha detto...

Rosy m'era venuto in mente prima che tu arrivassi al finale, che avevi a che fare con la lampada di Aladino. Se la storia continuava ti avrei suggerito di parlare con lei e chiedergli se non aveva altro da fare che rompere le scatole a te.
Un abbraccione,
aldo

riri ha detto...

L'abasciur..penso succeda in molte famiglie, chi adora leggere a letto dovrebbe vivere da solo o dormire in un'altra stanza...io adoro leggere a letto, l'abasciur funziona sempre, anzi penso che Nick preferirebbe si fulminasse, ma ho trovato un escamotage:-) (come dice Di Pietro), metto un foulard vecchio sull'abasciur, la luce è tenue, il pupo dorme ed io leggo fino a tardi:-))
Certo, che caso o no, è tato un pò scorretto il tuo Angelo, però magari lo ha fatto solo una volta...Baci cara, buona giornata e viva l'abasciur;-)

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