Dopo Natale.

dall'altra a fare i conti con la nostalgia di quando il Natale era davvero magico: una festa per gli occhi e per il cuore, di cui i bambini erano i protagonisti migliori, e non strumenti da usare a fini pubblicitari...
Mi ricordo un Natale che ero bambina, e proprio quella mattina era tornata da Milano mia sorella Teresa, per le feste. Aspettavo con ansia di vederle aprire la valigia con i regali: lei si scusò di non aver avuto tempo per comprarmi giocattoli, ma poi tirò fuori per me un impermeabile in miniatura (di quelli di nylon marrone con la cintura) che mi sembrò il capo più elegante del mondo... O quando a casa mia eravamo in tanti e giocavamo a tombola, o quando mio padre, a tavola, il giorno di Natale, dopo aver letto la mia letterina di buoni propositi, come un prestigiatore faceva finire nella mia tasca una moneta da cento lire...
Certo allora era facile guardare il mondo con occhi genuini, oggi è più dura!
E' per questo che a volte, per affrontare il presente, mi tuffo in quel mondo dell'infanzia che mi ricarica e mi fa ricordare chi sono.
E anche adesso - con la parte buona di me - voglio ricambiare sinceramente gli auguri che sento sinceri, e rivolgendomi all'Universo Mondo (ma soprattutto alle persone che più mi stanno a cuore, tra cui tanti nuovi amici che ho conosciuto e apprezzato da questo spazio) faccio l'augurio che il nuovo anno possa offrire ad ognuno opportunità ed occasioni per esprimere al meglio la propria essenza migliore! Nina
5 commenti:
Il Natale dei nostri ricordi si riempie d'incanto e di nostalgia:-)Un caro saluto.
Cara Nina, i natali della nostra infanzia erano ricchi di magia e poi eravamo bambine e l'infanzia nostra all'epoca durava molto. In questo siamo state anche fortunate.
Ricordo che a 15 anni quando scappai dal collegio, mi ritovai in un mondo che a parte che non conoscevo, ma vedevo tante cose che non mi piacevano.
Per camminare nel mondo, mi attaccai fortemente alle parole delle suore e alla preghiera e ai ricordi dell'infanzia.
hai ragione, a dire, che oggi abbiamo sottratto ai bambini la vera poesia del Natale.
Il Natale di oggi è solo consumismo e nulla più
Mi incantavo a guardare il presepe e ci credevo veramente.
Ho tentato con tutte le mie forze di non lasciar volare via l'antica magia che mi regalava il natale e ne sono felice, anche se...come tutti oggi faccio parte del consumismo natalizio, ma solo a piccole dosi.
Grazie, un bacione. Ciao.
Un caro saluto a te riri.
Sì gentile Nina, proprio così, sono questi Natali che hai descritto che uno ricorda molto bene e che rimangono impressi nella memoria di ciascuno di noi.
Auguri e BUONE FESTE!!!
aldo.
Del Natale a me piaceva la Messa di mezzanotte, soprattutto quando c'era la neve. E i preparativi per il presepe e...ora, la mia infanzia e la sua magia, come hanno scritto Rosy, Riry e Aldo.
Un caro saluto,
Lara
Una bella atmosfera quella evocata da Nina,ci riporta indietro nel tempo e ci fa un po sognare.
Grazie Nina e Rosy.
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